Una storia incredibile che ha ancora diversi aloni di mistero: un bambino è stato trovato sepolto dopo alcuni giorni in cui risultava scomparso.
Dopo l’orribile vicenda di un piccolo ragazzino di 8 anni trovato senza vita, ecco un’altra storia altrettanto spaventosa con diversi aspetti ancora da chiarire. Un bambino di 10 anni risultava sparito da circa tre giorni quando è stato rinvenuto sepolto sotto terra. I fatti si sono verificati a Reyhanli, nel sud della Turchia, e sulla vicenda sarebbe sotto la lente di ingrandimento la figura dello zio.
Bambino scomparso ritrovato sepolto: i fatti
Arriva dalla Turchia una storia che ha dell’incredibile e che riguarda un bambino di 10 anni, sparito da alcuni giorni dopo essere uscito da scuola. Secondo quanto ricostruito da Metro Uk, poi citato da diversi media, i fatti arrivano precisamente da Reyhanli, nella provincia turca di Hatay. Qui il ragazzino sarebbe scomparso nel nulla facendo allarmare la famiglia che, appunto, ha avvisato subito le autorità.
Tramite una ingente squadra di soccorsi, e dopo diversi giorni di ricerca, ecco la scoperta: il ragazzino è stato rinvenuto sepolto. A rendere la vicenda decisamente misteriosa, il fatto che il bimbo sia stato visto da circa 200 telecamere di sorveglianza insieme allo zio, figura attualmente monitorata dalle forze dell’ordine.
Il ruolo dello zio e la testimonianza
Secondo quanto ricostruito dal media, dopo giorni di perlustrazioni, un soccorritore ha sentito un rumore vicino a un cumulo di pietre e sabbia e ha rinvenuto, di fatto, il bambino riuscendo a scorgerne vagamente la sagoma. “Ho sollevato sette grandi pietre una alla volta. Un grande masso era sulla testa del ragazzo ma lui era cosciente”, ha fatto sapere l’uomo che ha trovato il piccolo.
A rendere la vicenda drammatica e alquanto misteriosa sono state le poche parole della vittima: “Mio zio mi ha picchiato e seppellito”. Un’accusa decisamente forte e che adesso è al vaglio degli inquirenti. Lo zio, va detto, si è dichiarato innocente e ha spiegato che il piccolo sarebbe caduto dall’albero battendo la testa rimanendo inerme a terra. Per paura, a quel punto, sarebbe fuggito.
